Un significativo rimbalzo dei prezzi nel mercato Bitcoin la scorsa settimana è ora a rischio di paragone con quello attuale.
Il benchmark della crittovaluta ha aperto lunedì in territorio positivo. Al 0516 UTC, è stata scambiata per 11.405 dollari, in crescita del 16,27% rispetto al suo recente minimo e in calo dell’8,62% rispetto al massimo dell’anno precedente.
RESISTENZA OVUNQUE
Tecnicamente, la forte mossa al rialzo di Bitcoin ha incontrato una resistenza altrettanto robusta a 11.500 dollari. Il suddetto livello ha impedito al prezzo di saltare ulteriormente, come aveva fatto il 27 luglio e in alcuni giorni di agosto 2019.
È a causa dell’impatto di dissolvenza dei catalizzatori che hanno fatto partire la pompa Bitcoin in primo luogo. La scorsa settimana, la notizia di Square, una società di pagamenti globale guidata dal capo di Twitter pro-Bitcoin Jack Dorsey, che ha acquistato circa 50 milioni di dollari di BTC ha alimentato la criptovaluta più alta.
Contemporaneamente, il presidente Trump si è allontanato dall’annullamento delle trattative per gli incentivi con i Democratici.
Dopo aver letteralmente fatto infuriare il presidente della Camera, Nanci Pelosi, parole che all’inizio della scorsa settimana hanno spinto i mercati Bitcoin, dell’oro e azionari ad un livello più basso, ha annunciato che ora desidera un aiuto coronavirus ancora più grande per le famiglie e le imprese americane.
Ma non ci si può aspettare che il Bitcoin mantenga i suoi guadagni per un periodo di tempo più lungo per due motivi. In primo luogo, MicroStrategy, una società quotata in borsa, ha acquistato circa 425 milioni di dollari di BTC, che in seguito ha subito una significativa correzione del prezzo verso i 10.200 dollari. In confronto, l’investimento di Square è di noccioline.
In secondo luogo, le trattative per lo stimolo in corso sono a un punto morto, in quanto i politici statunitensi si accaniscono l’uno contro l’altro in vista delle elezioni presidenziali del 3 novembre.
LO STIMOLO GIOCA UN RUOLO DI SPOILER
In una lettera alla Camera dei Democratici di domenica, il presidente della Camera Nanci Pelosi ha criticato il pacchetto di stimolo da 1,9 trilioni di dollari del segretario al Tesoro Steven Mnuchin. Definendolo „inadeguato“, ha detto che i repubblicani hanno proposto fondi inferiori al previsto per i test, la ricerca di contatti e il trattamento del coronavirus.
„La settimana scorsa il presidente ha dimostrato molto chiaramente di non aver preso sul serio la guerra contro il virus, personalmente o a livello nazionale“, si legge nella lettera. „Questo atteggiamento si riflette nella risposta grossolanamente inadeguata che abbiamo finalmente ricevuto dall’amministrazione sabato. Finché queste gravi questioni non saranno risolte, resteremo in una situazione di stallo“.
Per Bitcoin, ciò significa una mancanza di liquidità in dollari a breve termine. Il mercato si aspetta che gli investitori conservino la loro liquidità a meno che non ci siano prove concrete di spesa pubblica. Questo riduce l’attrattiva dei beni più rischiosi e di altri beni rifugio, tra cui le azioni e l’oro.
Ciononostante, gli insetti d’oro sperano che un chiaro Joe Biden-win abbia il Congresso degli Stati Uniti per rilasciare un grazioso pacchetto di aiuti. Questo, a sua volta, fungerebbe da catalizzatore rialzista per la Bitcoin a lungo termine.
Ma per questa settimana, ci si può aspettare che la criptovaluta si abbassi verso il suo nuovo supporto vicino agli 11.000 dollari.